Malattia Paradontale - dott. Claudio Boschin

 0421 27 35 10    |     370 367 6677
Vai ai contenuti

Parodontologia NON ChirurgicaNON Chirurgica

Un approccio innovatico per la salute della tua bocca
Il parodonto è l’insieme dei tessuti che sono in rapporto con la parte radicolare del dente. La funzione principale del parodonto è quella di mantenere e fissare il dente all'osseo. La malattia parodontale è un'infezione che colpisce i tessuti di sostegno del dente determinandone il progressivo riassorbimento fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla perdita del dente. La causa di questa malattia è determinata dalla placca batterica, un insieme di microrganismi che si depositano sulla superficie del dente. La placca batterica è rimovibile con le procedure di igiene orale domiciliare. In assenza di un’adeguata attenzione all’igiene orale può determinare una vera e propria infezione dei tessuti di sostegno del dente. L'evoluzione della malattia parodontale è lenta, tuttavia, il dentista è in grado di intercettare con largo anticipo l’insorgenza dell’infezione con un esame clinico e strumentale accurato.
Lo stress è un altro fattore molto importante, correlato sia alla recessione del margine gengivale sia al riassorbimento osseo: i soggetti sofferenti di bruxismo (digrignare i denti soprattutto durante le ore notturne) esercitano forze abnormi sugli elementi dentali.

Grazie a nuovi protocolli come la GBT, lo studio tramite l'utilizzo di laser (finalizzate a decontaminare le superfici radicolari dai microrganismi), eritritolo (volte ad eliminare i depositi di placca mineralizzata sottogengivale) ed olio iperossidato, lo stato infiammatorio può   essere ridotto senza nessun intervento chirurgico.
Il regolare rispetto delle procedure di igiene orale, sia domiciliare sia professionale e delle procedure atte a ridurre la possibilità di recidiva della patologia si rivela fondamentale per il mantenimento dello stato di salute parodontale nei pazienti ad alto rischio di sviluppo di malattia parodontale.

Nei casi in cui la perdita ossea sia di maggior rilievo è possibile, oltre che ad arrestare il processo di riassorbimento, anche rigenerare il tessuto osseo perso attraverso accessi chirurgici e tramite l’inserimento di biomateriali atti a colmare la carenza ossea.


Richiedi una visita






Ho letto l'Informativa Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali per le finalità sopra descritte.
Vuoi prenotare una visita?

Isc. Albo dei Medici e Odontoiatri di Ve n° 0765
V.le Trieste, 146
30026 Portgoruaro VE
Hai domande?

Invia una email a

Privacy Policy  |  P.IVA 03227900275  |  Copyright  2022 - Dott.Claudio Boschin
Torna ai contenuti